Minaccia di morte la compagna e la lascia in mezzo alla strada, indagato 35enne a Imola

Minacce, ingiurie e aggressioni fisiche, iniziate qualche anno fa e proseguite nel corso del 2022, anche quando la donna era in stato di gravidanza.

Dopo averla picchiata a bordo di un’auto su cui stavano viaggiando, la fece scendere in un tratto stradale poco illuminato e trafficato e si allontanò con la figlia, una bambina di soli 4 mesi gridando: «Ti uccido…Non la vivrai mai tua figlia». Soccorsa dai passanti e dai sanitari del Pronto Soccorso di Imola, la donna fu medicata e dimessa con una prognosi di tre giorni per “Lesioni ossee post traumatiche”. L’episodio, successo lo scorso novembre, fu raccontato dalla vittima e ha portato il carnefice, un 35enne albanese residente a Imola, a ottenere l’obbligo di stare lontano dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna. Il 35enne è indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesione personale aggravata. 

La neonata, in buone condizioni di salute, fu riaffidata alla madre. I fatti accaduti a novembre rappresentano l’epilogo di una serie di minacce, ingiurie e aggressioni fisiche, iniziate qualche anno fa e proseguite nel corso del 2022, anche quando la donna era in stato di gravidanza. Dalla ricostruzione dei Carabinieri è emerso che proprio in quel periodo, quando la donna non aveva ancora partorito, il 35enne non esitò a schiaffeggiarla e a mandarla fuori di casa, senza preoccuparsi che la compagna fosse incinta.  

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