Domani scioperano i lavoratori della Sanità, ma «i punti vaccinali saranno aperti» 

Scioperano i lavoratori dei mezzi pubblici, della scuola e della sanità indetto da diverse sigle sindacali. Per la sanità lo sciopero è indetto dal sindacato Usb. Tuttavia, l’Ausl di Bologna assicura che tutti i punti vaccinali saranno regolarmente aperti. 

Domani 26 marzo il sindacato Usb (Unione sindacale di base) ha indetto uno sciopero dei lavoratori della Sanità sia pubblica sia privata, delle aziende pubbliche di servizio alla persona (ASP) e cooperative sociali che gestiscono servizi sanitari e socio-sanitari con presidio presso la sede della Regione Emilia Romagna. Nonostante lo sciopero l’Azienda Usl di Bologna garantisce i livelli minimi di attività previsti in caso di sciopero. In particolare, tutti i punti vaccinali saranno regolarmente aperti. 

Per quanto riguarda l’Azienda Usl di Bologna, lo sciopero interessa gli operatori dell’area comparto (infermieri, operatori socio sanitari, tecnici sanitari, ostetriche, personale della riabilitazione e amministrativi) e gli operatori della dirigenza medica, sanitaria, tecnica, professionale e amministrativa.
L’Azienda USL di Bologna assicura i livelli minimi di attività compatibilmente con le necessità generate dall’attuale picco pandemico, in costante evoluzione. 

Oltre all’assistenza non differibile e alle urgenze, l’Azienda Usl di Bologna garantisce attività essenziali nei Dipartimenti di Emergenza, Salute Mentale e Dipendenze Patologiche, Materno-Infantile, Chirurgico, Oncologico, Cure Primarie, Sanità Pubblica, Servizi (dialisi, diagnostica per immagini, LUM). 

Condividi