Quasi 65 chili di alimenti sequestrati, tra pesce e cibo di vario genere, e denuncia in stato di libertà per la titolare di un esercizio di vicinato della Bolognina.
Molti alimenti erano privi delle indicazioni obbligatorie in lingua italiana e altri prodotti risultavano senza etichetta. Inoltre, su uno scaffale all’ingresso erano esposte delle confezioni di pesce a temperatura ambiente, senza la necessaria refrigerazione. È ciò che ha trovato venerdì scorso la polizia locale di Bologna in un controllo effettuato insieme ai carabinieri all’interno di un negozio di alimentari in Bolognina. Gli agenti, intervenuti a seguito di numerose segnalazioni, hanno proceduto alle verifiche nell’esercizio (già sanzionato due volte in passato) riscontrando diverse irregolarità e sequestrando 65 chili di alimenti, tra pesce e cibo di vario genere. La titolare del negozio è stata denunciata in stato di libertà per la mal conservazione degli alimenti. Gli agenti hanno poi proceduto al sequestro amministrativo di 612 confezioni di alimenti e 58 chili di altre tipologie di cibo per la mancanza di etichettatura e della traduzione in lingua italiana.
