Aradori della Fortitudo beccato a una festa con altre 16 persone, senza mascherina e distanziamento

Pochi giorni fa il giocatore della Fortitudo aveva postato sui social un articolo complottista e negazionista sul Covid, ma poi si era scusato e aveva dato la colpa ai giornalisti di aver capito male.

Non gli è bastato scrivere pochi giorni fa un post sui social negazionista sul Covid. Ha pure partecipato a una festa di Pasqua con altre 16 persone tutte senza mascherina e senza distanziamento in un locale sulla Riviera romagnola. Pietro Aradori, giocatore della quadra di pallacanestro bolognese Fortitudo ne ha combinata un’altra. Evidentemente abbassare il chino e chiedere scusa per la figuraccia del post negazionista e prendersela poi coi giornalisti che avrebbero travisato il suo pensiero, ad Aradori non è servito. A incastrare l’ex capitano della nazionale è un’immagine, poi cancellata, scattata al Vistamare Suite&Spa a Lido di Savio, nel Ravennate. In rete gira la scusa plausibile che in quel locale tutti erano stati tamponati prima di entrare. 

«Questo è il momento di infuriarvi seriamente, fortitudini. Perché un comportamento del genere danneggia gravemente l’immagine della società», scrive un tifoso in un commento su Facebook. E qualcuno gli risponde: «Ti garantisco che la quasi totalità dei tifosi F non lo può vedere». Con ironia Riccardo scrive:«Mi sono sinceramente rotto le scatole di sentire persone che danno ad Aradori dello stupido o dell’ignorante o gli dicono di essere scarso… quando può tranquillamente essere tutte e tre le cose!».   

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