Coronavirus Emilia-Romagna, 1347 nuovi casi ma scende l’indice Rt

I pazienti ricoverati in terapia intensiva in Emilia-Romagna sono 220 (2 in più rispetto a ieri), 2.402 quelli negli altri reparti Covid (-54). 

Sono 1.347 in più rispetto a ieri i nuovi contagi di coronavirus in Emilia-Romagna su 21.709 tamponi. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è, quindi, del 6,2%, in linea col dato di ieri. Scende, però, l’indice di trasmissibilità, l’Rt regionale, che questa settimana in Emilia-Romagna è di 0,97, rispetto all’1,13 di venerdì scorso. Le nuove soglie di rischio fissate dall’ultimo Dpcm del governo prevedono la zona arancione con un Rt al di sopra di 1 e rossa al di sopra di 1,25, e che per scendere alla fascia di rischio inferiore bisogna avere per almeno due settimane consecutive un Rt inferiore al limite previsto. L’Emilia-Romagna, quindi, dopo una sola settimana non può tornare a essere in zona gialla. L’Rt inferiore a 1 dovrà essere confermato anche la settimana prossima. 

Purtroppo, si registrano 43 nuovi decessi: 8 a Piacenza, 1 in provincia di Parma, ; 5 a Reggio Emilia, 9 in provincia di Modena, 5 in provincia di Bologna, 3 nel Ferrarese, 8 in provincia di Ravenna, 1 nella provincia di Forlì-Cesena, 3 nel Riminese. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 9.051. 

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 2.130 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 147.663. 

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 51.211 (-826 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 48.589 (-774), il 94,8% del totale dei casi attivi. 

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, in questa prima fase riguardante il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani: alle 16 sono state somministrate complessivamente 124.930 dosi. A causa dei tagli pari a circa il 50% delle dosi fornite questa settimana – decisa autonomamente da Pfizer-BioNtech – anche per i prossimi giorni in Emilia-Romagna la priorità è data ai richiami, con la somministrazione della seconda dose a chi ha ricevuto la prima, e ai degenti delle Cra. 

fonte: Regione Emilia-Romagna

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