A Bologna i termosifoni si accenderanno da lunedì 7 novembre 

Firmata l’ordinanza per posticipare ulteriormente la data. Previsto un risparmio di circa 2,2 milioni di euro.

A Bologna i termosifoni si potranno accendere dal 7 novembre. Lo ha deciso il sindaco Matteo Lepore che ha firmato un’ordinanza che riduce il periodo di esercizio degli impianti di riscaldamento, posticipandone l’accensione.
La decisione è stata adottata in particolare viste le temperature registrate a Bologna dalle stazioni meteorologiche, sensibilmente al di sopra della media stagionale. Se poi nelle prossime settimane dovesse esserci un improvviso calo delle temperature sarà possibile, con una nuova ordinanza, anticipare di qualche giorno l’accensione.  

La data di accensione del riscaldamento a Bologna era infatti già stata posticipata dal 22 ottobre al 2 novembre da ordinanza comunale. Ieri la data è stata ulteriormente spostata al 7 novembre. «Pensate che grazie a questa scelta come Comune risparmieremo circa 2,2 milioni di euro che potremo investire su progetti o servizi dedicati ai cittadini. Come per la precedente ordinanza, sono esclusi gli ospedali, le case di cura, le strutture che ospitano servizi sociali pubblici, le scuole dell’infanzia e gli asili nido, gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali, piscine e saune», ha detto il sindaco Lepore. 

L’ordinanza si colloca inoltre nel solco del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas approvato dal Ministero della Transizione Ecologica che già aveva rinviato l’accensione dei riscaldamenti dal 15 al 22 ottobre (per la zona climatica E di cui fa parte Bologna) al fine di abbattere i consumi di gas naturale, attraverso l’introduzione di limiti di temperatura, di ore giornaliere di accensione, e di durata del periodo di riscaldamento. Lo stesso Piano attribuiva ai Sindaci la facoltà di ampliare o ridurre, con propria ordinanza, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di attivazione degli impianti termici

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