La Guardia di Finanza ha portato alla luce un caso di affitto illegale di 12 appartamenti nel cuore di Bologna, operato da un 35enne bolognese fino ad ora senza precedenti penali. Utilizzando i social media e le principali piattaforme di prenotazione online, l’uomo ha gestito l’affitto nero degli alloggi, evadendo quasi due milioni di euro di imposte e trascurando di pagare la tassa di soggiorno al Comune e di comunicare alla Questura le presenze degli ospiti.
Secondo quanto riportato dagli investigatori, gli appartamenti, situati in un prestigioso edificio in via Saragozza, vantavano arredi moderni e servizi esclusivi, tra cui kit di benvenuto e assistenza di reception e sicurezza 24 ore su 24. Durante il periodo sotto l’attenzione delle Fiamme Gialle, dal 2016 al 2023, il 35enne avrebbe eluso imposte per un totale di 1.816.000 euro.
L’individuo è stato individuato grazie a un’attenta analisi incrociata dei dati disponibili alle Fiamme Gialle e agli annunci online presenti sulle piattaforme di prenotazione. Nonostante l’attività illegale non sia stata interrotta, l’imprenditore è stato costretto a regolarizzare la sua situazione. Oltre alla denuncia per le violazioni fiscali e per la mancata comunicazione alla Questura, è stato segnalato anche al Comune di Bologna, che potrebbe richiedere il pagamento delle imposte di soggiorno mai versate per le locazioni turistiche.