Stop attività e licenza per i “ribelli” Halloween Pub e il Bistrot Bonaccorsi

I titolari dei due locali si sono fatti riconoscere in questi mesi per non aver rispettato le normative anti-covid e per aver minacciato e aggredito due giornalisti. Al via la sospensione dell’attività e il ritiro della licenza all’altro.

«La Polizia Locale ha inviato al Questore la richiesta di sospensione dell’attività e ha inviato alla Prefettura i verbali notificati nei mesi scorsi mentre altre notizie di reato sono state inviate in Procura». Lo ha scritto il sindaco di Bologna, Virginio Merola, questa mattina sul suo profilo Facebook riferendosi al titolare del Bistrot Bonaccorsi di via Saragozza che non solo non ha rispettato le regole e le normative anti-covid ma che ha aggredito e minacciato un giornalista che «stava facendo il proprio lavoro». Ugualmente Merola sta per rispondere positivamente alla richiesta del Questore sul ritiro della licenza al gestore del pub Halloween che si è comportato alla stessa maniera: non ha rispettato delle normative anti-covid e ha minacciato e aggredito un altro giornalista. 

Inoltre, la linea dura di Merola continua con il contatto con Prefettura e Questura cui ha fatto presente l’importanza di presidiare alcune vie del centro, luogo di assembramenti nello scorso fine settimana. Dopo la chiusura di piazza Scaravilli, condivisa con l’Università, durante la settimana Merola ha firmato delle ordinanze per chiudere alle 15,00 due bar che non rispettavano la chiusura delle 18 e non mettevano in atto le misure di prevenzione. «Un provvedimento anche a tutela di chi le regole le sta rispettando in un momento di grande difficoltà per questo settore», ha scritto il sindaco di Bologna. 

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