Università di Bologna, didattica mista anche l’anno prossimo 

Confermata dal Consiglio di Amministrazione dell’Alma Mater la possibilità di erogare la didattica mista nel primo semestre del prossimo anno accademico.

Lezioni sia a distanza sia in presenza anche per il semestre scolastico universitario 2021/2022: sarà la modalità con cui verrà erogata la didattica per il primo semestre del prossimo anno universitario dell’Alma Mater di Bologna per i corsi di 1°, 2° ciclo e ciclo unico nonché per i corsi di terzo ciclo e corsi professionalizzanti ove compatibili. Tale modalità mista è stata confermata questa mattina dal Consiglio di Amministrazione in seguito alle nuove disposizioni nazionali (DPCM 14 gennaio 2021) che invitano le Università a predisporre piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari, da svolgersi a distanza o in presenza, tenendo conto delle esigenze formative e dell’evoluzione del quadro pandemico territoriale. 

L’Università di Bologna a partire dal mese di febbraio 2020 ha trasformato l’organizzazione e l’erogazione delle attività didattiche per garantire il proseguimento delle attività in modalità a distanza e assicurare a tutti gli studenti la possibilità di seguire regolarmente le lezioni e svolgere esami di profitto e prove finali. 

«Per rendere possibile la didattica mista l’Ateneo ha messo in campo un investimento senza precedenti in piattaforme tecnologiche e attrezzature d’aula. Tutte le 805 aule dell’Ateneo usate per la didattica, sono state attrezzate per l’erogazione in modalità mista con un insieme di apparecchiature uguali per tutte le aule, mentre la gestione delle presenze degli studenti è stata realizzata tramite la app presente.unibo.it, che permette l’indicazione della modalità di svolgimento della lezione da parte del docente e il tracciamento degli studenti in collegamento con il sistema di gestione dei casi di positività al virus COVID», si legge in un comunicato dell’Alma Mater. 

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