«Siamo orgogliosi dello straordinario risultato a livello nazionale di Alleanza Verdi Sinistra – AVS, che ci vede aumentare di mezzo milione di voti rispetto alle politiche del 2022, permettendoci di centrare l’obiettivo di tornare nel Parlamento europeo. Insieme alle candidature portatrici di un largo consenso personale, a convincere l’elettorato è stato evidentemente il nostro programma coerente sui temi pace, dell’emergenza climatica ed ecologica, dei diritti sociali e civili, temi che non abbiamo certo scoperto alla vigilia delle elezioni ma di cui ci occupiamo da sempre». Sono le parole di Silvia Zamboni, capogruppo di Europa Verde in Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.
La soddisfazione per il partito ambientalista aumenta per il voto giovanile. «Il 40% dei voti dei fuorisede è andato ad Avs – alla nostra proposta programmatica, che indica una svolta urgente sia per aprire trattative di pace per l’immediato cessate il fuoco in Ucraina e Gaza, sia per avviare una vera transizione ecologica che garantisca un futuro alle giovani e future generazioni, aprendo nuove opportunità occupazionali», dice Zamboni insieme a Paolo Galletti che con la capogruppo è coportavoce di Europa Verde Emilia-Romagna.
«In Emilia-Romagna è stata premiata sia la presenza attiva e le nostre proposte nell’Assemblea legislativa regionale, sia la capacità di governo nelle città dove siamo in giunta, sia il radicamento nelle vertenze territoriali, come ad esempio quella contro le energie fossili a Ravenna, la difesa del parco Don Bosco e l’impegno contro l’inquinamento acustico dell’aeroporto Marconi a Bologna», concludono i Verdi.