Prima gara in mountain bike sull’Appennino, si partirà da Bologna

«E chi l’avrebbe mai detto che Bologna avrebbe ospitato una gara di mountain bike». Si è aperta con queste parole cariche di meraviglia dell’assessore all’Economia, alla promozione della Città e al Turismo, Matteo Lepore, oggi la presentazione della prima edizione dell’Appenninica Bike Stage Race, una gara internazionale di mountain bike lungo il crinale montano tra l’Emilia-Romagna e la Toscana che si terrà tra il 20 e il 27 luglio 2019. Il via sarà proprio all’arco del Meloncello che apre la strada per il monastero di San Luca a Sud del centro storico della città.

Dodici chilometri in salita per la prima tappa di apertura e altri circa 500 chilometri in 7 giorni lungo l’Appennino da Parma a Cesena. «È la prima volta che una gara di mountain bike inizia da una grande città come Bologna», ha detto Milena Bettocchi, organizzatrice dell’evento e presidente di Happy Trail MTB, prima scuola di mountain bike e ciclismo dell’Appennino Bolognese. Secondo Bettocchi, una gara internazionale di mountain bike «è un’occasione di opportunità per l’Appennino Emiliano. Una vetrina che metterà in rilievo a livello internazionale i centri montani in cui gli atleti passeranno». Si farà in modo che ogni paesino coinvolto offrirà tutti i servizi necessari ai ciclisti che si aspetteranno anche un’accoglienza enogastronomica locale visto che la regione è la «culla dell’enogastronomia italiana».

Che la gara parta dal capoluogo emiliano è una novità per il ciclismo di montagna, ma è anche un privilegio per i ciclisti: «Abbiamo scelto Bologna come prologo dell’Appenninica Bike Stage Race perché è una città che offre tutto quello che serve: aspetti storici, naturalistici, culturali e strutture logistiche», ha detto il direttore dell’agenzia di tour operator Tourissimo Beppe Salerno, ideatore della gara.

«È una sfida da cui trarre un’esperienza sportiva, sensoriale per scoprire quello che finora è stato poco sfruttato dell’Appennino della regione Emilia-Romagna», ha dichiarato, invece, Sergio Battistini, direttore di gara della manifestazione.

Per sapere il numero e le nazionalità dei ciclisti che parteciperanno è ancora presto organizzatori. Tuttavia, assicurano che con la gara internazionale di mountain bike, Bologna e i suoi dintorni collinari e montuosi arriveranno a essere conosciuti in varie parti del mondo. «Stiamo lavorando sul far diventare Bologna una città non solo di aspetti culturali e turistici, ma anche naturalistici con nuovi modi di vivere il territorio», ha chiuso l’assessore Matteo Lepore.

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