Nuovo bonus dal governo, “Salva made in Italy” per chi acquista cibi e bevande italiane

Potranno beneficiare del contributo ristoratori, gestori di mense o di servizi catering, che abbiano effettuato acquisti presso le filiere agricole e alimentari italiane dopo il 14 agosto 2020.

Un bonus “Salva Made in Italy” che prevede contributi fino a 10 mila euro per i ristoratori che si riforniranno da  aziende alimentari italiane. Lo prevede il Fondo per la filiera della ristorazione 2020 per cui il governo ha stanziato 600 milioni di euro per sostenere il settore agro-alimentare italiano colpito in maniera collaterale dalle chiusure di bar e ristoranti e dal calo dei consumi. «È un risultato importante», ha dichiarato Ettore Prandini, presidente della Coldiretti, ribadendo l’importanza di acquistare prodotti alimentari made in Italy per aiutare l’occupazione e l’economia del proprio territorio.

Potranno beneficiare del contributo ristoratori, gestori di mense o di servizi catering, che abbiano effettuato acquisti presso le filiere agricole e alimentari italiane dopo il 14 agosto 2020. L’acquisto deve includere almeno tre differenti tipologie di prodotti agricoli alimentari, e l’acquisto principale non può superare il 50% della spesa complessiva. Il contributo, erogato a fondo perduto, non può superare la spesa sostenuta, la quale deve essere compresa fra 1.000 e i 10.000 euro, IVA esclusa. 

L’intento del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, è di sostenere le attività di ristorazione e, al contempo, evitare gli sprechi alimentari, cioè le eccedenze causate dal calo dei consumi. Sono inclusi nella lista di prodotti “scaricabili” anche i vini, e prodotti DOP e IGP.  

Condividi