Coronavirus Emilia-Romagna, tamponi rapidi gratuiti in farmacia dal 21 dicembre

Saranno disponibili nelle farmacie dell’Emilia-Romagna per gli studenti e le loro famiglie. Per individuare gli asintomatici e prevenire focolai.

Dal 21 dicembre gli studenti sotto i 18 anni (e le loro famiglie) e gli studenti universitari iscritti alle università dell’Emilia-Romagna potranno fare i tamponi rapidi gratuiti in farmacia per una campagna di screening regionale che monitora la seconda ondata della pandemia da coronavirus in regione. Dopo il test pungi-dito, la Regione propone ai propri cittadini, su base volontaria e gratuita di sottoporsi al tampone rapido, con risultato in 15 minuti. L’obiettivo è quello di testare sempre più persone per individuare i positivi asintomatici e spegnere possibili focolai in maniera localizzata.

La strategia adottata dalla Regione e presentata oggi in conferenza stampa dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, è quella di testare più cittadini possibili. In questo caso oltre al test pungi-dito rapido, si affianca anche il tampone nasale per la rilevazione dell’antigene di Coronavirus. La data da cui avrà inizio lo screening è il 21 dicembre 2020 e fino al 30 giugno 2021 (prolungabile).

I destinatari sono ancora una volta i giovani scolari e studenti sotto i 18 anni, i maggiorenni che frequentano la scuola superiore e le loro famiglie: genitori, fratelli e sorelle e nonni non conviventi. Così come gli insegnanti di scuole e università e il personale che lavora all’interno degli istituti scolastici e di formazione. Inoltre, anche gli studenti universitari con residenza in Emilia-Romagna e medico curante in regione potranno fare il tampone gratuitamente una volta al mese.

Per eseguire il test sarà necessario telefonare in una delle farmacie predisposte (l’elenco uscirà nei prossimi giorni) e prendere appuntamento. Il test verrà fatto autonomamente dall’interessato in farmacia. Il risultato verrà caricato sul Portale regionale delle Farmacie dal farmacista e comunicato al medico curante. In caso di positività, la persona dovrà mettersi in isolamento e non uscire di casa e aspettare di essere contattato telefonicamente dai Servizi di santità pubblica della propria Ausl per eseguire il tampone molecolare nasofaringeo, che potrà confermare o meno la presenza del virus. 

 

foto: da Regione Emilia-Romagna

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