La Bologna degli anni ’90 è stata un crocevia di movimenti politici e culturali che hanno lasciato un segno indelebile. Dall’esplosione dell’hip-hop alla street art, passando per il mediattivismo, i centri sociali e le occupazioni, la città ha vissuto un periodo di grande fermento. Ma quanto c’è di autentico nei racconti nostalgici che ritornano ancora oggi?
A questa domanda vuole rispondere Bologna Novanta, un documentario che ripercorre la scena underground e le lotte sociali di quegli anni. Il progetto, diretto da Nicola Donadio, raccoglie immagini d’archivio e interviste inedite per raccontare una stagione irripetibile della città.
Un progetto indipendente che cerca sostegno
Bologna Novanta è un’iniziativa indipendente e, come tale, ha bisogno del supporto dal basso per essere realizzata. Per questo è stata attivata una campagna di crowdfunding, accessibile tramite questo link.
La regia sarà affidata a Nicola Donadio, già autore del documentario Come una foresta in città, che raccontava la storia di XM24. La produzione sarà curata da Combo, cooperativa di giovani professionisti del cinema indipendente, già nota per il documentario Flora, dedicato alla partigiana bolognese Flora Monti, e sostenuta dall’Emilia-Romagna Film Commission.
Un evento di presentazione al Centro Sociale della Pace
Sabato 11 gennaio alle 19.30, Bologna Novanta verrà presentato al Centro Sociale della Pace, in via del Pratello 53. L’evento, organizzato in collaborazione con Pratello R’esiste, sarà un’occasione per sostenere la raccolta fondi e includerà la proiezione del documentario Aiuto! Orde barbare al Pratello di Cosimo Terlizzi.
Questo film racconta le occupazioni delle case di via del Pratello 76 e 78, con un collegamento web del regista per condividere la sua esperienza.
Gli organizzatori invitano, inoltre, il pubblico a contribuire alla memoria storica del progetto inviando foto, video, fanzine, volantini e altri documenti degli anni ’90 all’indirizzo email info@bolognanovanta.com.
Un viaggio nella Bologna degli anni ’90
Bologna Novanta non è solo un documentario, ma un invito a riscoprire le radici di una città che ha fatto della cultura e delle lotte sociali il suo tratto distintivo. Un progetto che, grazie al contributo della comunità, mira a far luce su un’epoca che continua a ispirare le generazioni di oggi.