La regione Emilia-Romagna farà pressioni sul ministero della Salute affinché chiuda gli allevamenti di visoni che possono infettare l’uomo di coronavirus.
L’Emilia-Romagna farà pressioni sul ministero della Salute per chiudere gli allevamenti di visoni, animali risultati aventi una mutazione del coronavirus che sarebbe in grado di passarlo all’uomo. In regione gli allevamenti si trovano nei comuni di Galeata (Forlì-Cesena) e Ravenna e verranno controllati tutti come sottolinea Raffaele Donini, assessore alle politiche alla salute della regione Emilia-Romagna: «L’eventuale chiusura è di competenza del ministero della Salute nell’ottica delle strategie di sorveglianza e prevenzione. Per quello che compete a questo assessorato, nelle sedi opportune faremo rilevare che è opportuno considerare la chiusura di questi allevamenti».
L’argomento è stato posto dalla consigliera del M5S Silvia Piccinini che ha proposto di chiudere gli allevamenti come già deciso dall’Olanda. Dalla seconda metà di aprile infatti, l’epidemia si sarebbe diffusa anche negli allevamenti di visoni, passando dall’essere umani agli animali. La prova arriva da uno studio pubblicato su Science da un team di ricercatori che hanno sequenziato il genoma virale dei focolai di Covid-19 registrati in 16 allevamenti olandesi di visoni. Per precauzione il governo olandese, in contrasto con i movimenti animalisti, ha deciso a partire di abbattere migliaia di animali per evitare che i visoni diventino un “serbatoio di infezione” per gli esseri umani.
Anche la Danimarca, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, corre lo stesso pericolo. Infatti, da giugno 2020 sono almeno 214 gli esseri umani che hanno contratto varianti di Covid-19 legate ai visoni di allevamento. In alcuni pazienti, inoltre, è stata identificata una mutazione unica del coronavirus, nota come Cluster 5 che sarebbe più resistente agli anticorpi. Se dovesse iniziare a circolare tra la popolazione, potrebbe vanificare gli sforzi fatti finora per trovare un vaccino. Per questo anche il governo danese ha deciso di abbattere 17 milioni di visoni.
«Al momento attuale non sono stati segnalati casi di Covid-19 nei due allevamenti di visoni presenti in Emilia-Romagna. Entrambi gli allevamenti sono sottoposti a sorveglianza periodica da parte dei servizi veterinari dell’Azienda Usl Romagna, che hanno rilevato un buono stato sanitario degli animali e l’assenza di scostamenti nei livelli di mortalità rispetto agli anni precedenti. L’assessorato si farà promotore di un approfondimento di questa tematica nell’ambito dei gruppi di lavoro istituiti a livello ministeriale in materia di sanità e benessere degli animali», ha concluso Raffaele Donini.
