Un’assemblea studentesca del liceo scientifico Fermi di Bologna, prevista per domani al circolo Arci Benassi in via Cavina, 4 con alcuni rappresentanti delle 6000 Sardine e due esperti di politica, ha dato non poco fastidio al consigliere leghista del Comune di Pianoro, Luca Vecchiettini, secondo il quale il liceo bolognese non garantirebbe il pluralismo politico. I politologi invitati sono la giornalista Nadia Urbinati e il padre dei Girotondi e del Popolo viola Paul Ginsborg che dialogheranno con una rappresentanza delle 6000 sardine sull’importanza della partecipazione democratica dei giovani alla vita politica. Nessun rappresentante leghista. Il consigliere si è sentito escluso.
Dagli invitati sembrerebbe, però, più un incontro sui movimenti e sulle organizzazioni partite dal basso dai cittadini e dai giovani, come appunto le Sardine, non tanto un dibattito sui partiti politici in senso stretto. «Sarebbe stato auspicabile un bilanciamento. La politica militante e di parte dovrebbe star fuori dalle aule», ha detto il leghista. Tuttavia, il consigliere Vecchiettini forse non si è accorto che le Sardine non sono nè un partito politico, né sono militanti politici e né tanto meno sono candidati o partecipano alle prossime elezioni regionali in Emilia-Romagna.