Villa Serena diventa rifugio Covid-19 per i senzatetto 

Una “buona” notizia per i senza fissa dimora a Bologna. La struttura di Villa Serena, in zona Barca, che fa parte dei dormitori del “Piano Freddo” che il Comune ogni inverno predispone per dare accoglienza notturna ai senzatetto, da lunedì accoglie chi è positivo al Covid-19 o si trova in una situazione di pericolo collegata al virus. Attualmente, come riporta il quotidiano la Repubblica, all’interno ci sono quattro senzatetto sospetti di essere positivi perché entrati in contatto con un ospite del centro Beltrame finito in ospedale. 

Una prima risposta all’appello lanciato la scorsa settimana dall’associazione Avvocato di Strada che chiedeva a tutti i livelli istituzionali italiani di non multare più chi vive per strada, di fornire un riparo ad hoc per chi positivo o in quarantena e di finanziare e realizzare un monitoraggio sanitario, di queste persone, attraverso i tamponi. 

Il centro potrà ospitare fino a 19 persone, sospette positive o in quarantena. Gli ospiti del Piano Freddo a Bologna sono ad oggi 250, il piano è stato prorogato, per ora, fino al 3 maggio. I senza fissa dimora sul territorio di Bologna, ci ricorda Antonio Mumolo, presidente dell’associazione, sono circa 2000 e non tutti preferiscono passare la notte nei dormitori. Preservare la salute di queste persone è di fondamentale importanza, sia per loro che per tutti, affinché non si rechino incautamente nei Pronto Soccorso e non diventino un veicolo di contagio per il resto della popolazione. 

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