Via Saffi, il Comune intima a un privato di intervenire per evitare nuovi allagamenti

Il Comune di Bologna ha intimato con un’ordinanza a un proprietario di un locale a piano terra di via Saffi la ricostruzione del solaio danneggiato al fine di scongiurare un’ulteriore fuoriuscita di acqua.

Il proprietario o la proprietaria del locale a piano terra di via Saffi 22/2 dovrà provvedere «con la massima urgenza e diligenza all’immediata ricostruzione del solaio danneggiato al fine di scongiurare un’ulteriore fuoriuscita di acqua con conseguenti possibili danni e pericoli per la pubblica incolumità e di comunicare entro il termine di 5 giorni il nominativo del tecnico abilitato a cui è stato affidato l’incarico di cui sopra». È un’ordinanza del Comune di Bologna che intima al proprietario del locale di via Saffi 22/2 di intervenire nella parte di propria competenza in seguito alla situazione in via Saffi, allagata 2 volte nel giro di una decina di giorni per la pioggia.

Una legge impone, infatti, in capo ai proprietari delle opere costruite sull’alveo demaniale dei corsi d’acqua la manutenzione e l’eventuale ripristino delle opere di copertura da questo realizzate. Inoltre, in vista delle precipitazioni previste anche oggi e nei prossimi giorni, il Comune sta posizionando dei sacchi di sabbia per il contenimento delle acque nelle prossimità del locale limitandone il più possibile la fuoriuscita sulla pubblica via. 

Il Comune infine continuerà, come nelle scorse settimane, con il monitoraggio continuativo delle condizioni idrometriche e la pulizia nelle tratte tombinate di propria competenza. 

L’ordinanza chiede inoltre alla Autorità Idraulica competente della Regione Emilia-Romagna di garantire il costante monitoraggio pluvio-idrometrico e di provvedere alla preventiva e tempestiva pulizia nei tratti scoperti del Torrente Ravone. 

Condividi