Scuola Emilia-Romagna, «dal 25 gennaio si può tornare al 75% in presenza»

Lo ha detto ieri il direttore dell’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna Stefano Versari che ha fatto il punto sulla ripresa ieri delle lezioni in presenza.

«Salvo sorprese legate alla pandemia, in base alle intese siglate con la Prefettura, ogni istituto potrà prevedere un rientro fra il 60-70-75% degli studenti dalla settimana prossima». Lo ha detto ieri all’Ansa il direttore dell’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna Stefano Versari che ha fatto il punto sulla ripresa ieri delle lezioni in presenza al 50% dei 200mila studenti delle scuole superiori della regione. Per il primo giorno di scuola del 2021 tutto pare sia filato liscio. Ma non ovunque. A Bologna, come accaduto al Liceo scientifico Fermi, il 30% degli studenti si è astenuto dal tornare in aula, preferendo, per sicurezza, la didattica a distanza, il 70% è tornato a scuola. «Ce lo aspettavamo che qualcuno si astenesse per protesta – ha affermato Versari – non ci scandalizziamo. Gli adulti, in questi giorni, hanno offerto ai ragazzi due specchi con immagini diverse: una che enfatizzava il diritto alla salute e una il diritto all’istruzione, entrambi diritti fondamentali. «Se i due specchi non danno un’immagine coincidente, gli adolescenti inevitabilmente si schierano da una parte o dall’altra», ha concluso il direttore. 

 

fonte: Ansa

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