Il sindacato datoriale Unsic ha promosso una petizione online per far continuare la scuola con la didattica a distanza per il forte peso che proprio la scuola avrebbe nei contagi di coronavirus.
Una petizione on-line per proseguire con la didattica a distanza nelle scuole superiori dopo il 7 gennaio. A promuoverla è il sindacato datoriale Unsic per prevenire o attenuare una terza ondata di contagi che sarebbe più deleteria delle precedenti, soprattutto per la concomitanza con le influenze stagionali e con gli ospedali in sofferenza. È proprio l’Unsic a credere, secondo i loro dati, che il mondo scolastico abbia un grosso peso nell’incremento della pandemia, a causa principalmente degli spostamenti quotidiani di una decina di milioni di persone (otto milioni e mezzo gli studenti), oltre agli accompagnatori degli alunni più piccoli. A pesare anche gli assembramenti di studenti davanti alle scuole.
«Riteniamo unicamente che in una situazione di reale emergenza, con centinaia di morti ogni giorno, sia preferibile con pragmatismo mettere da parte ogni motivazione ideologica e utilizzare le nuove tecnologie finché vaccini e cure con gli anticorpi monoclonali, previsti a marzo, non cambino gli scenari. La Didattica a distranza, tra l’altro, presenta anche aspetti positivi, tipo la garanzia della continuità didattica rispetto alle continue quarantene: di questo dobbiamo ringraziare la classe docente che sta facendo un lavoro straordinario, compreso l’aggiornamento tecnologico», spiegano dall’Ufficio comunicazione dell’Unsic.