Confesercenti Bologna, l’associazione che rappresenta le piccole e medie imprese dei settori commercio, turismo e servizi, ribadisce la sua posizione contro gli scioperi dei trasporti proclamati ogni venerdì. Secondo l’associazione, questa prassi crea disagi significativi non solo per gli imprenditori, ma anche per i dipendenti delle imprese locali.
«Basta scioperi dei trasporti al venerdì» è l’appello lanciato dai vertici di Confesercenti Bologna, che sottolineano come ogni settimana, puntualmente, i sindacati dei trasporti proclamano scioperi che coinvolgono i dipendenti di bus, tram e ferrovie. «Non manca fine settimana che i sindacati dei ferrotranvieri non proclamino uno sciopero dei dipendenti di bus, tram e ferrovie. E sempre di venerdì», evidenziano i responsabili dell’associazione. Questo giorno, che anticipa il fine settimana, è infatti particolarmente cruciale per gli acquisti delle famiglie e per il flusso turistico che, durante tutto l’anno, continua a portare migliaia di visitatori a Bologna.
Sebbene Confesercenti non contesti le ragioni delle proteste sindacali, l’associazione esprime il suo disappunto per il fatto che gli scioperi siano sempre concentrati nello stesso giorno. «È singolare, però, che avvenga solo e sempre di venerdì», affermano gli esponenti dell’associazione. Il problema, infatti, non riguarda solo gli imprenditori, ma anche i dipendenti delle piccole e medie imprese, che si trovano a fare i conti con significativi cali di fatturato, in particolare durante il periodo natalizio.
Gli scioperi impediscono anche ai lavoratori di arrivare puntuali sul posto di lavoro, costringendoli talvolta a ricorrere all’uso del proprio mezzo privato per evitare di perdere il servizio. Un’altra conseguenza negativa riguarda il servizio offerto ai consumatori, tra cui molti turisti, che visitano la città, soprattutto nei giorni cruciali del fine settimana.
Confesercenti Bologna chiede quindi una riflessione sulle modalità degli scioperi, che, a detta dell’associazione, dovrebbero tenere in maggiore considerazione le esigenze di mobilità di chi lavora e di chi visita la città.