Aumentano gli iscritti all’Università di Bologna, nonostante la pandemia 

Un aumento di +9% dei nuovi iscritti rispetto all’anno scorso. Cresciuto anche il numero dei fuori sede: sono il 50,6% del totale a fronte del 48,7% dello scorso anno.

Seppur con le difficoltà e le incertezze generate dalla pandemia di Covid-19, le immatricolazioni per l’anno accademico 2020/2021 salgono del 9% rispetto allo scorso anno. È l’incremento più alto registrato negli ultimi anni: i nuovi studenti iscritti all’Alma Mater sono oltre 29.000. Le nuove iscrizioni aumentano in tutti i cicli di studio: +3,6% nelle lauree triennali, +16,8% per le lauree magistrali, +11,5 per le magistrali a ciclo unico. E la crescita interessa tutti i Campus dell’Alma Mater: Cesena +4,4%, Forlì +6,4%, Ravenna +23,4%, Rimini +1,5%, Bologna +9,3% 

Tra i nuovi iscritti, continuano a crescere anche gli studenti che arrivano da fuori regione e dall’estero (sono il 50,6% del totale a fronte del 48,7% dello scorso anno), superando per la prima volta gli studenti provenienti dall’Emilia-Romagna. «È una crescita che va ben oltre le più ottimistiche previsioni e premia il grande lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni e in questi mesi per rendere l’Università di Bologna sempre più attrattiva. La speranza è che gli studenti possano tornare al più presto a riempire le nostre aule e i nostri spazi, perché è in quei luoghi che passa la vita dell’Ateneo, che si formano nuovi saperi, che nascono nuove idee», commenta il rettore Francesco Ubertini. 

L’aumento degli immatricolati, inoltre, va in parallelo anche con la crescita degli studenti dell’Università di Bologna che usufruiscono di una riduzione o dell’esonero totale delle tasse di iscrizione. Guardando al totale degli iscritti, saranno quest’anno 51.750 gli studenti che avranno accesso a queste agevolazioni (pari al 61% del totale degli iscritti), con una crescita che segna +4% rispetto all’anno scorso (nel 2016, prima della riforma delle contribuzioni studentesche, erano 17.271). Tra questi, ben 29.443 avranno l’esonero totale dal pagamento delle tasse universitarie, in aumento del 5,2% rispetto all’anno accademico 2019/2020 (nel 2016 erano 12.629). 

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