Oltre Bologna, anche altre province dell’Emilia-Romagna guadagnano posizioni nella classifica stilata dal Sole24Ore: ben 5 province si incontrano tra le prime venti. Oltre al capoluogo, Parma (8), Forlì Cesena (14), Modena (15) e Reggio Emilia (17).
Bologna, al primo posto come qualità della vita. A premiare il capoluogo emiliano è oggi il giornale di economia il Sole24Ore nella sua annuale classifica (31esima edizione) sul benessere nei territori stilata, come di consueto, a fine anno. Nonostante un anno molto difficile per tutta l’Italia, Bologna, secondo il Sole24Ore, è la città dove si vivrebbe meglio nel nostro Paese guadagnando ben 13 posizioni e trainando tutte le province dell’Emilia Romagna. Ben cinque su nove si incontrano tra le prime venti: oltre al capoluogo, Parma (8), Forli’ Cesena (14), Modena (15) e Reggio Emilia (17).
In particolare, Bologna è prima in livello di Ricchezza e Consumi, quarta in Affari e Lavoro, seconda in Ambiente e Servizi, terza in Cultura e Tempo Libero. Di contro non brilla per Sicurezza e gestione della giustizia (106).
L’obiettivo dell’edizione 2020 è «raccontare in presa diretta il differente impatto della pandemia da coronavirus sui territori. L’impostazione della ricerca conferma le sei aree tematiche di analisi che fotografano la complessità della vita nelle province italiane: 1. Ricchezza e consumi; 2.Demografia e salute; 3. Affari e lavoro; 4. Ambiente e servizi; 5. Giustizia e sicurezza; 6. Cultura e tempo libero», si legge sul Sole24Ore. Sono stati inseriti 25 indicatori che documentano le principali conseguenze del Covid-19 su salute, attività economiche e vita sociale. Tra questi nuovi parametri, ad esempio, ci sono i casi Covid in rapporto alla popolazione, l’unico indice il cui punteggio è stato pesato maggiormente nella determinazione della classifica finale proprio per testimoniare l’eccezionalità di questi mesi sulla vita quotidiana di tutti gli italiani.
