I pazienti ricoverati in terapia intensiva in Emilia-Romagna sono 386 (+1 rispetto a ieri), 3.549 quelli negli altri reparti Covid (+6).

Tornano ad aumentare i contagi. Sono 3.188 in più rispetto a ieri i nuovi contagi al coronavirus in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore. Ieri erano 2.531 rispetto a mercoledì. Oggi 19 marzo la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri sale all’8,8%. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 878 nuovi casi e Modena (533); poi Rimini (304), Ravenna (293), Parma (251), Reggio Emilia (239), Forlì (203); quindi Ferrara (198) e Cesena (195). Infine, Piacenza (51) e Imola (43). 

Purtroppo, si registrano 42 nuovi decessi: 1 in provincia di Piacenza, 3 nella provincia di Parma, 5 nella provincia di Reggio Emilia, 7 nella provincia di Modena, 16 nella provincia di Bologna, 3 nella provincia di Ferrara, 5 in provincia di Ravenna, 1 in provincia di Forlì-Cesena, 1 nel Riminese. 

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 771 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 227.858. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 72.787 (+2.375 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 68.852 (+2.368), il 94,6% del totale dei casi attivi. 

I pazienti ricoverati in terapia intensiva in Emilia-Romagna sono 386 (+1 rispetto a ieri), 3.549 quelli negli altri reparti Covid (+6). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 9 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), .26 a Parma (+1), 32 a Reggio Emilia (+1), 74 a Modena (-7), 116 a Bologna (-2), 33 a Imola (+3), 34 a Ferrara (invariato), 18 a Ravenna (+1), 10 a Forlì (+3), 9 a Cesena (invariato) e 25 a Rimini (+1). 

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per quelle dagli 80 agli 84 anni. Poi il personale scolastico e universitario e le forze dell’ordine.

Inoltre, da oggi venerdì 19 marzo, su autorizzazione di Aifa, riprendono le prenotazioni e le somministrazioni vaccinali per le persone dai 75 ai 79 anni, dopo il via libera dell’Agenzia europea dei medicinai (Ema) sul vaccino AstraZeneca. Sempre oggi, i cittadini della stessa fascia di età che avevano l’appuntamento per essere vaccinati fissato dalle ore 15 di oggi e nei giorni successivi, potranno presentarsi regolarmente ai punti vaccinali indicati, e chi aveva avuto l’appuntamento sospeso riceverà la comunicazione di una nuova data. Alle 15,00 di oggi sono state somministrate complessivamente 647.849 dosi; sul totale, 221.994 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. 

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