Un drastico taglio ai finanziamenti statali mette in pericolo la manutenzione delle strade provinciali nel territorio della Città metropolitana di Bologna. A lanciare l’allarme è Stefano Mazzetti, Capo di Gabinetto della Città metropolitana, che denuncia la forte riduzione delle risorse destinate alla sicurezza stradale.

Per il biennio 2025-2026, alle strade provinciali erano stati destinati 9,8 milioni di euro, una cifra già insufficiente rispetto ai circa 20 milioni necessari ogni anno per la manutenzione ordinaria. Con il nuovo taglio annunciato dal Governo, i fondi scenderanno a soli 2,9 milioni, con una riduzione pari al 70%.

Una situazione che, secondo Mazzetti, mette a repentaglio l’incolumità di automobilisti e cittadini. «La notizia del taglio fondi alla sicurezza del Governo è inaccettabile. La Città metropolitana di Bologna, alla luce anche dei tagli dell’anno 2024 e con questo ulteriore taglio, riduce del 70% lo stanziamento previsto, che già non copriva tutti i fabbisogni», afferma.

Il capo di Gabinetto sottolinea l’incoerenza tra le dichiarazioni di principio sulla sicurezza stradale e le scelte finanziarie del Governo: «La sicurezza delle strade e quindi dei cittadini non può e non deve essere fonte di tagli finanziari. Sbandierare la sicurezza sulle strade e poi tagliare le risorse sulla manutenzione delle stesse è chiaramente una incoerenza evidente».

Nel caso in cui il taglio venisse confermato, l’amministrazione metropolitana è pronta a reagire: «Se questo taglio del Governo fosse confermato faremo sentire forte il nostro dissenso, non vogliamo essere complici di un’operazione che tocca la sicurezza dei cittadini».

foto: di archivio

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