È stata denunciata oggi una maestra che ieri probabilmente per errore avrebbe spruzzato una sostanza urticante al peperoncino che avrebbe provocato l’evacuazione per intossicazione dell’intera scuola d’infanzia Molino Tamburi all’interno dei Giardini Margherita di Bologna. La donna dovrà rispondere per porto di armi o oggetti atti ad offendere e per procurato allarme.
I carabinieri dopo le prime indagini hanno escluso che l’intossicazione dei bambini e di alcuni insegnanti fosse dovuta all’inalazione di sostanze aeree che derivavano da una perdita di gas. I militari si sono concentrati sul comportamento di una maestra in particolare. La donna dopo l’accaduto si è subito allontanata dalla scuola invece di restare sul posto per tranquillizzare i bambini. Inoltre, l’insegnante ha sminuito i sintomi in corso e ha cercato di rassicurare le persone dicendo che non era successo nulla di grave.
L’atteggiamento ambiguo della donna e la notizia che avesse l’abitudine di portare con sé una bomboletta di spray al peperoncino ha insospettito i carabinieri. I militari si sono precipitati a casa della maestra ma lei non c’era. Nell’abitazione hanno trovato un suo parente e una bomboletta dello spray appoggiata sul tavolo che è stata subito sequestrata. In tarda serata i carabinieri sono riusciti a contattare l’insegnante che ha ammesso una versione dei fatti, facendo intendere che qualcosa era successo ma non ha fornito un quadro completo e veritiero di come fossero andate le cose.
In relazione ai fatti accaduti alla scuola d’infanzia comunale Molino Tamburi, l’amministrazione comunale di Bologna ha richiesto l’avvio di un procedimento disciplinare nei confronti della insegnante che da oggi non è più in servizio presso la scuola Molino Tamburi né in altra scuola comunale.