Il sottopasso di via Piero Gobetti, situato nel quartiere Bolognina di Bologna, è al centro delle polemiche dopo essere rimasto chiuso per diversi giorni senza avvisi, presumibilmente a causa di un allagamento dovuto al maltempo delle ultime settimane. L’infrastruttura, cruciale per la viabilità locale, ha causato disagi tra i residenti e ha suscitato critiche da parte delle opposizioni politiche.
La protesta di Fratelli d’Italia
I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Francesco Sassone e Manuela Zuntini, hanno espresso il loro disappunto per la mancanza di informazioni da parte dell’Amministrazione comunale. “Il sottopasso di via Gobetti è chiuso da dieci giorni, ma dal Comune non è arrivato nessun avviso o aggiornamento sui tempi di riapertura”, hanno dichiarato i consiglieri. «Abbiamo depositato un’interrogazione al Quartiere Navile, tramite il consigliere Nadalini, e in Comune, ma la risposta ricevuta finora è stata insoddisfacente. L’Amministrazione deve chiarire le motivazioni della chiusura e le problematiche emerse, soprattutto considerando che il sottopasso è stato inaugurato solo nel 2017».
La critica della Lega
Anche Giulio Venturi, esponente della Lega, ha criticato l’amministrazione comunale, suggerendo l’istituzione di una commissione di controllo sullo stato dei cantieri a Bologna. «A fine agosto sarebbe opportuno che la Giunta facesse un sopralluogo per valutare la situazione dei cantieri in città. Il sottopasso di via Gobetti, insieme ad altri cantieri aperti senza operai al lavoro e alla segnaletica non rimossa, evidenzia una gestione approssimativa della manutenzione stradale. La ripresa delle attività quotidiane è imminente, ma sembra che il Sindaco sia ancora in vacanza», ha dichiarato Venturi.