Una coltellata fatale al cuore ha causato la morte di Fallou Sall, 16 anni, la sera del 4 settembre in via Piave a Bologna. Il giovane è stato accoltellato da un coetaneo, ora arrestato dalla polizia e accusato dell’omicidio. A rivelarlo è l’autopsia eseguita dal medico legale Matteo Tudini, incaricato dalla Procura dei minorenni di Bologna.
Risultati preliminari dell’autopsia
L’autopsia ha confermato che la ferita mortale si trovava all’altezza del cuore. Tuttavia, saranno necessari ulteriori esami per un quadro completo delle cause del decesso. Il medico legale esaminerà anche le lesioni sul corpo del 17enne bengalese, amico della vittima, rimasto ferito durante la lite e dimesso dall’ospedale con una prognosi di dieci giorni. Anche l’indagato verrà sottoposto a perizia medica.
La dinamica della lite
L’episodio violento ha avuto inizio al parco del Velodromo, dove i giovani coinvolti si sono affrontati dopo una serie di screzi, alcuni dei quali sarebbero stati alimentati da tensioni sui social. La lite è poi degenerata in via Piave, dove si è consumato l’omicidio.
Funerali e camera ardente
La Procura ha concesso il nulla osta per la restituzione del corpo ai genitori di Fallou Sall. I funerali del giovane si terranno mercoledì 11 settembre, in un luogo ancora da definire, preceduti da una camera ardente presso la Certosa di Bologna.
Convalida dell’arresto
Il tribunale per i minorenni, con il Gip Anna Filocamo, ha convalidato l’arresto del sedicenne accusato dell’omicidio di Fallou Sall e del tentato omicidio dell’amico bengalese. L’indagato è stato trasferito in custodia cautelare presso un istituto penale minorile. Il giudice ha rilevato gravi indizi di colpevolezza e ha confermato le esigenze cautelari.