Lepore vuole ringraziare Prodi con l’Archiginnasio d’oro, la destra lo ferma e slitta tutto 

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha annunciato la decisione di posticipare la discussione in consiglio sull’assegnazione dell’Archiginnasio d’oro a Romano Prodi, spiegando che «è giusto concedere ulteriore tempo per la riflessione alle parti coinvolte». La proposta del sindaco nel conferire il riconoscimento al professore bolognese ha, infatti, generato un acceso dibattito durante la commissione, con critiche soprattutto da parte del partito di destra Fratelli d’Italia che ha definito «clava politica» l’uso delle onorificenze comunali. 

Lepore ha fatto un appello al centrodestra affinché rifletta sulla figura di Romano Prodi, considerato, a dir suo, un punto di riferimento per i cittadini bolognesi e una figura di grande rilievo internazionale. Ha ricordato anche i riconoscimenti attribuiti dall’amministrazione di centrosinistra a Giorgio Guazzaloca, sottolineando l’importanza di vivere e lavorare insieme nelle istituzioni. 

In un comunicato del Comune di Bologna si legge che l’Archiginnasio d’oro verrebbe conferito a Prodi per «il contributo scientifico nel campo dell’economia, che ha trovato positiva applicazione anche nei diversi incarichi di governo ricoperti; l’instancabile impegno profuso per animare una cultura delle istituzioni fondata sulla attiva partecipazione democratica, la cultura europeista e il profondo amore per la città di Bologna, centro propulsore e destino di tante sue iniziative, crocevia di relazioni, casa e culla di tanti affetti, che dalla sua dedizione generosa ha guadagnato lustro».

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