Psicodizione, un metodo innovativo per gestire la balbuzie. Sarà il tema della conferenza che si terrà il 2 luglio, dalle 18.30, al ZanHotel Europa in via Boldrini a Bologna per spiegare come gestire il disturbo di linguaggio che coinvolge circa il 5 per cento della popolazione italiana. Per anni si è creduto che il disturbo fosse esclusivamente di natura meccanica. Dal 2004, grazie al lavoro della dottoressa Chiara Comastri, psicologa ed ex balbuziente, partendo dalla sua esperienza personale, è stato inventato il metodo “Psicodizione”.
La tecnica punta a risolvere quello che in gergo viene definito “pensiero bloccato” ovvero la sensazione anticipatoria che scatta nella mente del balbuziente prima della pronuncia di una parola. Si pone al centro del problema il blocco psicologico e non le difficoltà meccaniche. Il metodo,infatti, parte dall’analisi dei comportamenti del soggetto cercando di capire quali creano disagio e innescano il blocco. La metodologia punta a potenziare le abilità indispensabili per essere buoni comunicatori, creando certezza nel coordinamento fra pensiero e parola. Dal 2004 la Psicodizione ha aiutato più di 4000 mila persone in tutta Italia. I corsi per imparare il metodo sono aperti a balbuzienti dai 6 anni in poi e agli adulti di ogni età.
L’incontro del 2 luglio sarà l’occasione per i bolognesi di conoscere questo metodo innovativo in modo tale da poter, come dice la dottoressa Comassi, “portare in vita tutto quello che si è fino in fondo”.
