In occasione del Bologna Jazz Festival, un’esclusiva performance del pianista jazz Francesco Cavestri in trio con 2 nomi della scena musicale hip-hop ed elettronica: il bassista Riccardo Oliva e il batterista Joe Allotta.
Jazz e hip-hop insieme. Una combinazione di generi musicali molto diversi tra loro ma che saranno portati come novità sul palco del Bravo Caffè in via Mascarella, 1e a Bologna dal giovane pianista Francesco Cavestri in occasione del Bologna Jazz Festival per un’esclusiva performance il 30 ottobre alle 20.30 in trio con 2 dei nomi più promettenti della scena musicale hip-hop ed elettronica: il bassista Riccardo Oliva e il batterista Joe Allotta.
Un progetto dal vivo al Bravo Caffè che riprende le contaminazioni che il pianista sta portando avanti con il suo album d’esordio “Early 17”, un progetto composto da 9 tracce inedite e i featuring di Fabrizio Bosso e Silvia Donati, una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi del jazz-fusion contemporaneo. «Il jazz è di per sé un genere che va oltre i generi. L’essenza del jazz è ricercare sempre soluzioni innovative, spingersi fuori dai confini, esplorare», dice Cavestri in un’intervista per Tg Com 24. È proprio su queste basi che si muoverà la serata del 30 ottobre, con il jazz a fungere da fulcro creativo di una ricerca sonora che indaga a fondo le ramificazioni di questa meravigliosa musica.
Il concerto presenterà atmosfere musicali: dalla presentazione di alcuni brani originali del pianista, ad altri appartenenti alla scena hip-hop, new-soul e jazz degli ultimi anni a cui appartengono anche gli altri due musicisti, fino a reinterpretazioni e tributi a giganti come Herbie Hancock o Chick Corea, in una continua ricerca dell’innovazione e di un sound all’avanguardia.
Chi è Francesco Cavestri
Classe 2003, entrato a soli 13 anni al corso jazz del Conservatorio di Bologna, dopo anni di studio e dedizione allo strumento del pianoforte, Francesco Cavestri sbarca giovanissimo negli Stati Uniti dove ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e ottenere importanti risultati, tra cui l’iscrizione alla Summer School del Berklee College of Music di Boston, dove nel 2021 otterrà anche una borsa di studio e dove conoscerà il gruppo di musicisti che si esibirà con lui.
foto: Enrico De Luigi