Cara assessora Orioli, abbiamo pagato la corsa in bici, ma non doveva essere gratuita?

L’app Ridemovi (l’applicazione delle biciclette in condivisione del Comune di Bologna) ci ha fatto pagare la corsa nonostante abbiamo attivato il coupon che prevederebbe (il condizionale è d’obbligo) corse gratuite con le biciclette condivise del Comune di Bologna per chi ha l’abbonamento al trasporto pubblico Tper di Bologna. L’assessora alla nuova mobilità, Valentina Orioli, che ha accusato recentemente la destra bolognese di lanciare fake news sulla fine del servizio e che ha voluto smentire tutti dichiarando che il servizio, invece, fosse funzionante, dunque, si è sbagliata?

Non vorremmo mai dare ragione a questa o a quella parte politica, non ci interessa. A noi interessa che i cittadini non vengano presi in giro. Oggi, noi, da cittadini, ci siamo sentiti presi in giro da chi dice che il servizio funziona.

Come detto in un precedente articolo, l’applicazione del servizio RideMovi ci ha confermato che il coupon gratuito per chi ha l’abbonamento Tper (noi) fosse attivo. E per esserne sicuri abbiamo riprovato, alle 13,30 di oggi, a riattivarlo. L’app ci ha confermato che non era possibile in quanto già attivo. 

A questo punto, alle 15, 55 abbiamo sbloccato una delle biciclette elettriche (quelle arancioni sparse per la città) in condivisione, abbiamo pedalato per 12 minuti per una distanza di 3 km e nel momento in cui abbiamo parcheggiato la bicicletta in uno degli appositi parcheggi e abbiamo chiuso la corsa, l’app Ridemovi ha scalato dal nostro conto 1,99 euro. Ma perchè?

Perché se abbiamo attivato il coupon che il Comune di Bologna ha tanto promosso come gratuito per chi ha l’abbonamento Tper? 

Ci siamo sentiti presi in giro.

La risposta di RideMovi

«A oggi sono stati utilizzati più di 150mila coupon da parte di oltre 10mila utenti bolognesi, siamo a disposizione per capire quale problema abbiate riscontrato. È possibile che per motivi tecnici possa succedere che il coupon non funzioni e che faccia pagare la corsa. In quel caso consigliamo di chiedere il rimborso della corsa tramite l’app RideMovi».

Condividi