Bologna è insicura, «il sindaco Lepore non può più sottrarsi alle sue responsabilità»

«L’omicidio che si è verificato in piazza XX Settembre, è l’ennesimo caso di violenza a Bologna, che riaccende, drammaticamente, il tema della sicurezza nella nostra città. Negli ultimi anni vi è stato un oggettivo peggioramento del grado di sicurezza che è stato derubricato dall’amministrazione in carica». Sono le parole della presidente del Gruppo consiliare Bologna Ci Piace, Samuela Quercioli, in seguito all’ennesimo caso di violenza e degrado avvenuto a Bologna nella zona dell’autostazione dove due notti fa un 26enne è stato ucciso con una coltellata. 

«Non si sono voluti ascoltare vari campanelli d’allarme che nel tempo si sono susseguiti: Omicidi, tentativi di stupro, atti delinquenziali, risse, furti, spaccio di droga sono realtà all’ordine del giorno che colpiscono non solo le periferie ma anche il cuore della città. La sicurezza va gestita e necessita dell’intervento delle istituzioni, primo fra tutti dell’amministrazione comunale. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, deve interagire con le altre istituzioni, fungere da regia con tutti coloro che possono avere una parte nella soluzione del problema della criminalità, altrimenti non ne usciremo mai. Credo che il sindaco non possa più sottrarsi alle sue responsabilità», ha dichiarato Quercioli.

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