I carabinieri hanno arrestato due giovani di origine tunisina, di 20 e 27 anni, senza fissa dimora, accusati di tentata rapina in concorso e lesioni personali aggravate. L’episodio è avvenuto presso il Parco della Montagnola, dove un uomo di 35 anni è stato aggredito mentre attraversava il parco in direzione della Scalinata del Pincio che scende proprio in piazza XX Settembre, luogo in cui la notte prima è avvenuto è stato ucciso a coltellate un 26enne di origine ivoriane.
L’aggressione e la richiesta d’aiuto
La vittima, un cittadino bolognese, ha riferito di essere stato accoltellato al gluteo durante un tentativo di rapina da parte di un gruppo di persone. Nonostante le ferite riportate, l’uomo è riuscito a fuggire verso una zona più illuminata, in via Irnerio, dove ha chiesto aiuto a una passante che ha prontamente avvertito i Carabinieri.
L’arresto
Grazie alla descrizione fornita dalla vittima, le forze dell’ordine sono riuscite a individuare due dei presunti aggressori che si trovavano ancora nei pressi del parco. Durante la perquisizione, il 20enne è stato trovato in possesso di una bomboletta spray al peperoncino.
Condizioni della vittima e intervento medico
Il 35enne è stato soccorso dai sanitari e trasportato all’Ospedale Maggiore di Bologna per ricevere le prime cure. Fortunatamente, le sue condizioni non hanno richiesto ulteriori trattamenti, e l’uomo ha potuto lasciare l’ospedale in breve tempo.
Gli arresti
I due giovani arrestati sono stati trasferiti nel carcere “Rocco D’Amato” su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Bologna. Restano ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per ulteriori sviluppi nelle indagini.