Prorogata al 20 gennaio 2020 la scadenza del bando indetto da Camere d’Aria, Officina polivalente delle Arti e dei Mestieri di Bologna, per la selezione di 5 progetti teatrali ispirati al tema fascinatorio delle “coincidenze”
Quali e quanti eventi straordinari sono provocati da una semplice “coincidenza” oppure avvengono per altri motivi? Quali e quanti episodi, soprattutto della vita quotidiana, forse troppo frettolosamente vengono ricondotti a una semplice coincidenza, accidentale e casuale, ma in realtà derivano da diverse concause, determinate o quanto meno determinabili?Traendo ispirazione da queste riflessioni, Camere d’Aria – Officina polivalente delle Arti e dei Mestieri di Bologna di via Guelfa 40/4 ha indetto un bando per selezionare 5 progetti finalizzati alla messa in scena di uno spettacolo teatrale o di una performance artistica sul tema “coincidenze”.
Il bando è aperto a singoli artisti o compagnie di massimo 8 persone, privilegiando artisti e performer emergenti, testi e musiche originali di autori contemporanei inediti e mai rappresentati, coperti da forme di tutela “Creative Commons”.
Il termine ultimo per inviare le candidature (esclusivamente tramite mail) è il 20 gennaio 2020. La partecipazione è gratuita. Gli spettacoli selezionati andranno a comporre il cartellone della nuova rassegna di arti performative a cura di Camere d’Aria dal titolo “Coincidenze?” in programma di sabato, con cadenza mensile, da febbraio a giugno 2020.
Camere d’Aria offrirà a ciascun artista o compagnia selezionati ospitalità all’interno delle sue residenze artistiche per un periodo massimo di una settimana, durante il quale sarà possibile sviluppare e mettere a punto il progetto.
Al termine di ogni spettacolo seguirà un confronto aperto con gli artisti. Ogni spettatore potrà inoltre esprimere un giudizio (voto del pubblico) che andrà a sommarsi a quello della Giuria tecnica. Conclusa la rassegna sarà organizzata una serata finale di festa durante la quale l’artista iraniana Shirin Afsharnejad donerà in premio al miglior spettacolo una sua opera originale.
fonte: associazione Oltre
