La baby gang si allarga. Agli otto adolescenti già denunciati per atti persecutori in concorso, ve ne sono aggiunti altri due che hanno preso parte alle violenze della banda di piccoli criminali di via Corticella. A trovarli sono stati i carabinieri dopo alcune testimonianze di persone o adolescenti che ora vogliono parlare. Secondo i carabinieri, infatti, l’ascendente che i bulli esercitavano sui loro coetanei pare si sia appannato e i loro atteggiamenti prepotenti all’indirizzo dei compagni più deboli vengono ora condannati e riferiti da numerosi testimoni. Ieri mattina, i due minori da ultimo identificati sono stati sottoposti a perquisizione domiciliare disposta dalla Procura del Tribunale per i minorenni di Bologna, durante la quale i loro telefonini sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per successivi accertamenti tecnici.
Tutto è cominciato lo scorso 18 gennaio quando un gruppo di adolescenti del Quartiere Corticella furono denunciati per aver minacciato con un coltello un ragazzino, poi deriso, picchiato e filmato con un cellulare perché «avrebbe parlato male di loro». Nei giorni successivi furono individuati dai carabinieri altri componenti della baby gang. Ma nelle ultime ore, grazie ad alcune testimonianze, sembrerebbe che il gruppo dei bulletti fosse ancora più numeroso.