Al via al Teatro Duse di Bologna un laboratorio di sartoria “upcycling”: una tecnica identificata come “moda green”, ma già utilizzata a teatro per la realizzazione dei costumi di scena d’epoca e contemporanei.
Trasformare vecchi vestiti in abiti di maggiore qualità. È il cosiddetto “upcycling”, una tecnica sartoriale che verrà insegnata in un nuovo laboratorio al teatro Duse di via Cartoleria 42 a Bologna in 4 appuntamenti con la costumista e imprenditrice Greta Naselli. Il 6, il 13, il 20 e il 27 giugno dalle 18 alle 20 la docente e “recycler” svelerà con lezioni pratiche e alcuni cenni teorici l’arte di questa trasformazione sartoriale che sfrutta il potenziale estetico del ricamo e delle applicazioni per un approccio sostenibile alla moda e alla sartoria teatrale.
I partecipanti impareranno, quindi, a dare nuova vita ad un capo di abbigliamento scelto tra i propri abiti dimenticati nell’armadio e scopriranno i trucchi di una tecnica che oggi è identificata come “moda green”, ma è nota e utilizzata da sempre a teatro per la realizzazione dei costumi di scena d’epoca e contemporanei.
Il laboratorio, promosso dall’Associazione Teatro Duse, in collaborazione il laboratorio di moda indipendente Repunto di Catania, si terrà negli spazi del Teatro Duse ed è per tutti, anche ai principianti. La quota di iscrizione è di 120 euro (+ in omaggio tessera Socio Argento Teatro Duse). Ridotta a 100 euro per tutti i Soci Oro del Teatro Duse. Sono disponibili solo 12 posti. Entro e non oltre il 31 maggio 2022 è possibile iscriversi al laboratorio inviando una mail (con nome, cognome e numero di telefono) a biglietteria@teatroduse.it.
Chi è Greta Naselli
Artista poliedrica ha ideato e fondato Repunto, laboratorio di moda indipendente Zero Waste, con cui realizza accessori di abbigliamento e di arredamento con materiali di recupero per una moda sostenibile. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia, indirizzo Tecniche e Culture della moda, all’Università di Rimini, si è diplomata in Modellistica donna alla Secoli NeXT Fashion School di Bologna. Oggi collabora con diversi teatri, enti associativi e scuole come consulente, costumista e insegnante di sartoria, storia del costume ed esperta di moda sostenibile.
