Bolognesi attenti a tavola, ma 7 su 10 non fanno abbastanza movimento 

La maggior parte dei bolognesi cerca di mantenere buone abitudini alimentari: ad esempio, l’80% mangia frutta e verdura almeno una volta al giorno. Le carenze sono sul fronte dell’attività fisica. 

L’80% dei bolognesi dichiara di mangiare frutta e verdura almeno una volta al giorno, con il 29% che arriva fino a tre-quattro volte al giorno o più. L’88% dei evita gli snack fritti, l’83% le bevande gassate zuccherate, e il 66% persino i dolci e le merendine. Solo il 52% del campione mangia pesce almeno una volta a settimana, mentre la carne rossa viene consumata ogni settimana da oltre quattro bolognesi su cinque (83%). Se dunque nel complesso i bolognesi possono essere promossi sul fronte dell’alimentazione, guardando invece all’attività fisica ci sono maggiori motivi di preoccupazione: sette bolognesi su dieci (70%) dichiarano di non fare abbastanza movimento durante la giornata, e il 21% non svolge nessun tipo di attività fisica. Inoltre, solo il 28% pratica uno sport. Sono i dati di una nuova ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, svolta in collaborazione con la società di consulenza Nomisma, che ha indagato come i bolognesi si prendono cura di loro stessi tramite l’alimentazione e l’attività fisica. 

Ma per i bolognesi è più importante l’alimentazione o l’attività fisica nel mantenersi in salute? Coerentemente con i dati emersi, solo il 26% ritiene lo sport l’elemento fondamentale per il proprio benessere, mentre quasi il doppio (46%) indica l’alimentazione come fattore chiave. I risultati però non sono esaltanti: quasi un bolognese su due (45%) non si descrive in buona salute, con appena il 22% che indica come molto buono o addirittura eccellente il proprio stato fisico. 

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