Zamboni (Europe verde) alla festa del Pd: «Coerenza con la dichiarazione dell’emergenza climatica» 

In un fine estate in cui Filippo, con il suo sciopero della fame, ha ricordato ai  bolognesi il proprio lato ambientalista, anche alla Festa dell’Unità del Pd al parco Nord in periferia di Bologna si è parlato di emergenza climatica. Tra gli invitati c’era Silvia Zamboni, giornalista, autrice, capolista di Europa Verde nel Nord-Est alle Europee del 2019 ed ex assessore all’Ambiente e alle Politiche giovanili della città di Bologna. La città turrita a settembre dovrà decidere se dichiarare lo stato di emergenza climatica. Un atto formale ma che, secondo Zamboni, «bisogna seguire con coerenza», cioè portate avanti con politiche adeguate non con la semplice ammissione del problema. «Questa dichiarazione – continua – non serve agli amministratori per fare la bell’anima che si limita solo a parlare ma implica di andare a cercare e trovare le soluzioni».

Una coerenza che, in esclusiva per la Gazzetta di Bologna, ammette vorrebbe avessero sia in Comune che in Regione Emilia Romagna. «Ovunque va fatta la dichiarazione di emergenza climatica, non solo in Regione o a Bologna. Dà alle persone il senso della situazione. Non deve essere un atto fine a sé stesso, deve accompagnarsi con delle scelte coerenti con l’emergenza». Per quanto riguarda la Regione, secondo Zamboni, «bisogna rivedere la legge sull’Urbanistica perché quella attuale non garantisce la riduzione del consumo di suolo».

Inoltre, bisogna rivedere il Prit (il Piano regionale dei trasporti) «ancora pieno di chilometri di strade e di asfalto». Riguardo a Bologna, seppur aprendo ai tram, Zamboni è contrariata dalla scelta del Passante e dalla vicenda dei Prati di Caprara, il bosco urbano alle porte di Bologna situato dietro all’ospedale Maggiore. «La scuola che vorrebbero fare in quell’area è la ciliegina di tutto il resto della cementificazione. I centri commerciali a Bologna escono oramai dagli occhi. Abbiamo la fortuna che si è creato un bosco spontaneo e va difeso completamente». 

 

Foto: da Facebook

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