Il candidato del centro-destra che ha perso le elezioni amministrative si dimette dal Consiglio comunale ma vorrebbe restare comunque a guidare l’opposizione ma Forza Italia lo boccia.
Forza Italia stronca la scelta di Fabio Battistini di abdicare al suo scranno in Consiglio comunale a Bologna. E affossa anche la sua aspirazione di diventare il leader dell’opposizione cittadina dall’esterno di Palazzo D’Accursio. Anzi, gli azzurri gli danno un’ultima possibilità per dimostrare la sua “lealtà” alla coalizione che lo ha sostenuto alle ultime amministrative contro l’attuale sindaco Matteo Lepore: appoggiare in Consiglio metropolitano i candidati del centrodestra. «Quello è il vero banco di prova per dimostrare da che parte si vuole stare- lancia l’ultimatum la consigliera regionale e coordinatrice cittadina degli azzurri, Valentina Castaldini– se il centrodestra si presenta diviso anche lì, è un segnale in più».
Insieme al risultato delle amministrative, incalza l’azzurra parlando all’agenzia stampa ‘Dire’, il passo indietro di Battistini, che oggi si è dimesso dal consiglio comunale ancora prima dell’insediamento, «deve stare dentro la riflessione che il centrodestra deve fare e che riguarda anche tutte le scelte imposte dalla Lega nelle ultime elezioni». Quindi, avverte Castaldini, «se la volontà è continuare a fare politica e se si vuole essere il federatore del centrodestra, il vero banco di prova sarà l’elezione del Consiglio metropolitano per dimostrare da che parte si vuole stare. I civici si mettano insieme per eleggere i candidati del centrodestra». La coordinatrice FI ricorda poi che lo stesso Battistini «aveva garantito» che sarebbe rimasto in Consiglio comunale anche in caso di sconfitta, pure in occasione dell’ultimo appello al voto in campagna elettorale.
Commentando la scelta di Battistini, la coordinatrice FI segnala in particolare tre aspetti. Il primo è quello «umano- spiega l’azzurra- è un dispiacere questo gesto, perché la campagna elettorale coinvolge sempre e fa sacrificare le persone che credono in un Progetto politico. Quindi bisogna avere anche il rispetto per le persone che fanno campagna per te». Inoltre, sottolinea Castaldini, «dopo un lungo dibattito politico, ci si aspettava da Battistini una condivisione con tutto il centrodestra e i partiti che lo hanno sostenuto lealmente». Il suo passo indietro, invece, «lo scopriamo oggi in conferenza stampa».
Infine, in quanto Forza Italia, «noi veniamo toccati ancora di più da questo fatto perché avevamo proposto un altro candidato, Andrea Cangini, che sarebbe stato all’altezza di una sfida molto impegnativo. Lui sapeva che avrebbe fatto un patto di lealtà con gli elettori. Ma nel rispetto del centrodestra ci siamo messi da parte e lealmente abbiamo sostenuto Battistini”, sottolinea Castaldini.
fonte: Agenzia Dire