Di Gioia lascia la delega alla Cultura del Comune di Bologna, fino a dicembre se ne occuperà il sindaco Lepore

Dal prossimo 1 agosto, Elena Di Gioia non sarà più la delegata alla cultura del Comune e della Città metropolitana di Bologna. Dopo due anni e mezzo di servizio, l’annuncio è stato dato congiuntamente da Di Gioia e dal sindaco Matteo Lepore, il quale ha dichiarato che riprenderà personalmente la delega fino a dicembre.

Di Gioia rimarrà a Palazzo d’Accursio fino al 31 luglio per assicurare una transizione senza intoppi. «È stato per me un periodo meraviglioso, ricco di soddisfazioni, ma ora sento l’urgenza e la necessità di tornare a rilanciare con forza il mio profilo professionale di operatrice culturale e direttrice artistica,” ha dichiarato. “Questa esperienza ha certamente arricchito le mie competenze».

La carriera di Di Gioia è da sempre legata alla cultura. Ha mosso i primi passi proprio nel Palazzo comunale di Bologna, durante il mandato di Angelo Gugliemi come assessore alla cultura dal 2004 al 2009. Tra i punti salienti del suo percorso, si annoverano l’ideazione e la direzione del progetto dedicato alla scrittrice austriaca Elfriede Jelinek, premio Nobel nel 2004, e la direzione artistica della stagione teatrale Agorà.

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