Degrado in zona universitaria, Aitini :« La situazione non è fuori controllo»

L’assessore alla Sicurezza Alberto Aitini ha risposto questa mattina, in sede di Question Time, alle domande  dei consiglieri di Fratelli d’Italia riguardo la situazione in zona universitaria.

I dati «ci dicono che (in zona universitaria) che non c’è una situazione fuori controllo o un clima di illegalità diffusa come avete detto voi». Sono le parole dell’assessore comunale alla Sicurezza di Bologna, Alberto Aitini, in risposta alle domande di due consiglieri di Fratelli d’Italia, Graziella Tisselli e Francesco Sassone, oggi durante il Question Time riguardo a un «clima – secondo i 2 consiglieri di destra – di degrado ed aggressioni», nella zona universitaria di Bologna. In particolare, il consigliere Sassone ha raccontato di un episodio di aggressione che sarebbe avvenuto proprio nei confronti del titolare di un’attività commerciale nel cuore della zona universitaria che –racconta Sassone, «dopo essere stato preso a calci in testa nei giorni passati ora, ancora una volta e come sempre tutti i giorni si ritrova a subire le vessazioni dei pusher, una decina di giovani nordafricani, che si ritengono “padroni” di via Petroni e che stazionano tranquillamente nei tavoli del locale allestiti per i clienti che chiaramente in tal modo si allontanano». Secondo il consigliere questo episodio sarebbe solo «l’ultimo in ordine di tempo che fa riferimento ad una situazione oramai di invivibilità diffusa, tanto per gli onesti commercianti quanto per i cittadini della zona universitaria». 

Alle accuse del degrado nella zona universitaria Aitini, ha risposto che capisce la «polemica politica e la campagna elettorale, però vi invito ad approfondire seriamente le varie situazioni, anche appunto a fronte dei dati, che vanno letti senza soffermarsi solo ai numeri, che comunque sono positivi e documentano un calo significativo dei reati». Aitini non nasconde che ci siano delle situazioni di criticità e di illegalità, come in tutte le città. «Capisco che si voglia banalizzare, ma il fatto che ci sia stato un incremento degli agenti della Polizia Locale e, in questi ultimi giorni, la notizia di un prossimo arrivo di nuovi agenti delle forze dell’ordine sono dai dati importanti, così come l’aumento in questi ultimi anni delle telecamere pubbliche di video sorveglianza e del rinnovo delle vecchie telecamere per avere maggiore funzionalità», ha detto Aitini. 

Sull’episodio raccontato dal consigliere di Fratelli d’Italia, l’assessore alla Sicurezza ha voluto far sapere che ha parlato personalmente con il commerciante che ha subito l’aggressione.«Mi sono preso l’impegno di sollecitare la Questura e le forze dell’ordine perché queste situazioni non avvengano e ci sia un lavoro mirato di contrasto rinnovato sul tema dello spaccio e dell’illegalità in quella zona. Ritengo che tanto sia stato fatto in zona universitaria, ma non dobbiamo in nessun modo girarci dall’altra parte, ma lavorare con ancora più efficacia per far sì che queste situazioni non ci siano», ha concluso Aitini. 

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