«Ero seduta in balcone a suonare la chitarra quando, dalla finestra dell’edificio di fronte, vedo un ragazzo guardarmi e farmi cenno di scendere». E’ così che Mary Bianco, cantautrice esordiente di 20 anni classe, descrive l’incontro avvenuto circa un mese fa con un batterista con il quale ha da poco iniziato a collaborare. E’ la magia di Bologna che regala scenari da film, impensabili fino a poco tempo prima anche per la stessa artista. Un incontro che segna l’inizio di un nuovo capitolo che le ha aperto la strada a nuovi progetti.

Primo fra tutti l’apertura del concerto della cantautrice Arianna Pasini, che si terrà il primo luglio al centro culturale CISIM di Lido Adriano, nel Ravennate.

Un doppio live nel quale Mary Bianco canterà circa 8 brani: alcuni dell’EP pubblicato a settembre di 2 anni fa dal titolo “Anche quando il mare è mosso”. Tra i brani, il singolo “Goodbye Ciao” è accompagnato da un video clip. Altri brani, inediti, sono stati scritti e pensati per un cambio di rotta musicale.

Se nelle prime canzoni ad essere protagoniste erano le parole, con una grande influenza derivante dal cantautorato italiano, in particolare da Lucio Dalla, ora l’obiettivo è quello di concentrarsi più sul suono, nell’intento di dar vita ad una vera e propria esperienza musicale che coinvolga l’ascoltatore con sonorità elettroniche e jazz scelte accuratamente.

A sostenerla nella registrazione c’è il Grey Studio di Bologna che aiuta artisti indipendenti a emergere e con il quale Mary Bianco spera di continuare a collaborare.

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