È un ritratto chiaroscuro quello dipinto dagli squadroni italiani di pallacanestro militanti in Eurolega: nella scorsa quattordicesima giornata di regular season l’Olimpia Milano è alla quinta vittoria consecutiva dopo aver battuto i francesi dell’Asvel mentre la Virtus Bologna è ancora in “down”, battuta nel finale da una Stella Rossa tenace fino alla fine.
I bianconeri, affidati a Nenad Jakovljevic in attesa della luce verde per il nuovo capo allenatore Dusko Ivanovic, ricalcano uno schema già visto nelle gare precedenti. Giocano un basket equilibrato per il primo quarto e chiudono a +1 sui serbi, per poi finire a -6 all’intervallo subendo la fisicità dei loro centri ma risollevandosi parzialmente grazie al binomio Cordinier-Hackett.
Nel terzo quarto la Virtus reagisce in modo duro e si risolleva prepotentemente sui serbi grazie ad un parziale di 21-6 che sembra sigillare la situazione con un vantaggio di 6 punti, e far tirare un sospiro di sollievo ai tifosi bianconeri.
L’ultimo periodo si apre con un +10 promettente, ma è a questo punto che il basket ci ribadisce una lezione fondamentale: una partita non finisce fino al suono della sirena. La Stellarossa risponde in modo letale e sigilla la vittoria sul 94-87.
Le dimissioni di coach Luca Banchi non hanno portato la scossa sperata. La Segafredo attraversa un periodo assolutamente negativo, inevitabilmente più evidente se accostato ai successi milanesi. L’Olimpia infatti, dopo un periodo di difficoltà nel secondo mese della stagione, sembra rinata ed esce vittoriosa per la settima partita su otto, accompagnata da una standing-ovation dei tifosi.
Un paragone inevitabile quello con capitan Marco Belinelli e compagni, che dopo la sconfitta contro l’alba Berlino della settimana scorsa, escono dalla Segafredo Arena tra i fischi.
Si apetta adesso lo scontro diretto fra le due oggi 8 dicembre, alle 18.15 nella decima giornata di campionato. La Virtus Bologna riuscirà finalmente a reagire?
