La squadra femminile di ultimate frisbee della società polisportiva dell’Università di Bologna (Cusb) ha vinto la Champions League battendo in finale le Iceni di Londra. Un vero primato perché è il primo club italiano dello sport di squadra di ultimate frisbee a riuscire nell’impresa. Secondo posto, invece, per i ragazzi che hanno perso in finale contro i tradizionali rivali di Londra, i Clapham. Le campionesse e i vicecampioni di frisbee e studenti dell’Unibo sono stati ricevuti lo scorso 7 novembre dal rettore dell’Alma Mater, Francesco Ubertini, nella sala VIII Centenario di via Zamboni 33. «E’ diventato un piacevole appuntamento dare il via alle nostre squadre – dice il rettore, pensando non solo al mondo del frisbee ma anche a quello della pallacanestro – e devo dire che portiamo fortuna. I nostri saluti sono beneauguranti”. Il frisbee utilizzato dalle campionesse durante la finale è stato esposto dal rettore all’interno della bacheca sportiva. «C’era spazio anche per un altro frisbee», ha detto scherzando il rettore facendo riferimento al secondo posto dei ragazzi. «In realtà avremmo festeggiato anche due secondi posti, perché tutti sono stati davvero bravi», ha concluso Ubertini.
Presenti nella sala VIII Centenario anche il neo presidente del Comitato per lo sport Universitario Maurizio Marano e il direttore generale dell’Università Marco Degli Esposti, la consigliere comunale Roberta Li Calzi, il presidente della federazione frisbee Sandro Soldati, il preparatore atletico dl Cus Bologna Rocco Di Michele e il professor Emilio Franzoni.
