I bolognesi sono i più ricchi. A rivelarlo è l’ufficio di Statistica della Città Metropolitana di Bologna in un rapporto redatto utilizzando i dati pubblicati dal ministero dell’Economia e delle Finanze e diffusi nei mesi scorsi. Da un’analisi sui redditi nei comuni della città metropolitana di Bologna è risultato che il reddito complessivo medio per contribuente è di 25.083 euro, più alto del 10,3 per cento rispetto a quello della regione Emilia-Romagna (22.736 euro) e del 21,5 per cento rispetto alla media nazionale (di 20.640 euro). Lo studio è stato redatto in base al numero dei contribuenti (oltre 765.000 per 19,2 miliardi di euro di reddito complessivo).

«L’analisi dei dati per comune conferma l’addensamento dei redditi medi più alti nell’ambito dell’area centrale – il capoluogo e i comuni della prima corona, in particolare collinare. In questo ambito geografico ricadono tutti i dieci comuni in cui il reddito medio per contribuente risulta superiore alla media metropolitana, pari a 25.083 euro. Il reddito medio più alto (29.518) si registra nel 2016 nel comune di Monte San Pietro, mentre San Lazzaro di Savena (primo nel 2015) passa al secondo posto, e Bologna, con 27.127 euro, scende al terzo posto. Il reddito medio più basso (18.947 euro) si registra nel comune di Castel d’Aiano», spiegano da Palazzo Malvezzi, sede della città metropolitana di Bologna.

Tuttavia, nel rapporto si legge che in 10 comuni il reddito medio per contribuente è inferiore alla media italiana, pari a 20.640 euro. In 25 comuni, invece, il reddito si colloca al di sotto della media regionale, pari a 22.736 euro.

Nello specifico, il reddito analizzato proviene per la maggior parte da lavoro dipendente (50,8%) o da pensione (quasi il 30%), solo un 8 per cento proviene, invece, da lavoro autonomo e da quello di spettanza degli imprenditori.

 

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