Università di Bologna, più borse di studio per i rifugiati e formazione per chi vuole diventare insegnante

Dieci borse di studio per i rifugiati, esonero totale delle tasse universitarie e iscrizione gratuita ai corsi di italiano del Centro Linguistico di Ateneo: è confermato anche per il prossimo anno accademico dell’Università di Bologna il  programma Unibo for Refugees” per facilitare l’integrazione degli studenti rifugiati o richiedenti asilo nella comunità universitaria.E in più ci saranno altre 10 borse di studio da 2500 euro ciascuna da assegnare a studenti titolari di protezione internazionale.  Il progetto di integrazione dell’Università di Bologna, avviato nel 2015 tramite la collaborazione con Er.Go, l’agenzia regionale per il diritto allo studio e per incentivare il diritto allo studio, è stato approvato ieri dal Senato accademico anche per il prossimo anno.  

Approvato l’attivazione di “24 CFC”, un percorso di formazione per apprendere competenze nelle discipline antropo-psico-pedagogiche utili ad accedere al concorso pubblico per gli insegnanti della scuola secondaria di I e II grado. Il percorso sarà aperto sia agli studenti già iscritti a corsi di studio, sia a coloro che sono già in possesso di un titolo universitario. In particolare, l’Alma Mater offrirà quattro insegnamenti da 6 crediti CFU che prevedono 30 ore di lezione ciascuno: pedagogia, pedagogia speciale, didattica dell’inclusione, psicologia; antropologia, metodologie e tecnologie didattiche generali. 

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