Ha cercato di uscire dal negozio senza pagare alcune confezioni di shampoo, ma quando l’addetto alla sicurezza l’ha fermata, ha reagito con violenza, arrivando a brandire un coltello. Protagonista dell’episodio, avvenuto in un punto vendita Tigotà di via Di Corticella a Bologna, è una 45enne bolognese, arrestata dai carabinieri con l’accusa di tentata rapina impropria aggravata dall’uso di un’arma.
Tutto è iniziato quando una cassiera ha notato la donna occultare la merce nello zaino e oltrepassare le casse senza pagare. L’addetto alla sicurezza è intervenuto per invitarla a restituire la refurtiva, ma la situazione è presto degenerata. Prima le minacce e i pugni, poi il gesto più pericoloso: la 45enne ha estratto un coltello da cucina dalla borsa e ha sferrato alcuni fendenti, colpendo l’agente sulla maglia senza ferirlo gravemente.
Nonostante l’aggressione, l’addetto alla sicurezza è riuscito a disarmarla, riportando solo una lieve ferita a una mano, medicata sul posto dal personale del 118. Nel frattempo, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, allertati dal negozio, sono arrivati in pochi minuti, trovando la donna ancora in stato di agitazione nel parcheggio. Dopo averla calmata, i militari hanno proceduto con gli accertamenti e il sequestro del coltello.
La merce, del valore di circa 70 euro, è stata restituita al negozio. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, la 45enne è stata trasferita alla Casa Circondariale Rocco D’Amato, in attesa delle decisioni dell’Autorità giudiziaria.