Tassista escluso da Cotabo, la cooperativa attiva arbitrato alla Camera di commercio

La Cooperativa Cotabo ha deciso di conferire mandato ai propri legali per attivare volontariamente la procedura di arbitrato presso la Camera di Commercio, in risposta all’esclusione di Roberto Mantovani dalla cooperativa. Questa mossa è stata motivata dall’obiettivo di garantire piena legittimità alla decisione presa dal Consiglio d’Amministrazione di Cotabo. 

La decisione di attivare l’arbitrato è stata presa nonostante il Consiglio d’Amministrazione avesse garantito a Mantovani il pieno diritto di difesa. Cotabo ritiene che coinvolgere un ente terzo in un processo di giudizio aggiuntivo rappresenti una forma di ulteriore garanzia per tutti gli interessati. 

Due giorni fa il Consiglio di Amministrazione di Cotabo, cooperativa dei taxi di Bologna, ha deciso di escludere il tassista Roberto Mantovani (conosciuto anche come Red Sox) dopo un procedimento disciplinare, giudicando fondate tutte le accuse a suo carico. Mantovani è stato accusato da Cotabo di aver avviato una campagna mediatica diffamatoria nei confronti della cooperativa.

Cotabo ha sottolineato che l’esclusione di Mantovani è stata una decisione presa solo dopo un’attenta verifica dell’esistenza di una profonda e insanabile contrarietà ai principi fondamentali dell’appartenenza alla cooperativa. Questa contrarietà è stata dimostrata principalmente dall’intenzione di Mantovani di perseguire vantaggi personali a discapito degli interessi collettivi, inclusa la diffusione di informazioni non veritiere che coinvolgono direttamente la cooperativa. 

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