Il tassista Red Sox escluso dalla cooperativa radiotaxi Cotabo, ecco perché

Il Consiglio di Amministrazione di Cotabo, cooperativa dei taxi di Bologna, ha preso la decisione di escludere il tassista Roberto Mantovani (conosciuto anche come Red Sox) dopo un procedimento disciplinare, giudicando fondate tutte le accuse a suo carico. Già lo scorso dicembre, Mantovani aveva ricevuto una sospensione di sette giorni dal servizio di radiotaxi, una sanzione mai contestata, per condotte ripetute di diffamazione nei confronti della cooperativa, dei suoi amministratori e degli altri soci. Inoltre, Mantovani è stato accusato di avviare una campagna mediatica diffamatoria e di chiedere vantaggi personali in cambio della cessazione delle sue azioni.

Cosa ha fatto Red Sox 

Circa un anno fa Red Sox ha iniziato a pubblicare gli incassi giornalieri, combattendo contro i colleghi che si oppongono ai pagamenti elettronici e accusandoli di evasione fiscale. Le sue azioni gli hanno causato non pochi grattacapi: ventitré giorni dopo l’inizio della sua crociata, ha trovato tre gomme della sua auto tagliate. Le minacce non sono cessate, ed è stato addirittura escluso da un corso di aggiornamento per portare un defibrillatore in macchina, con l’accusa di non essere gradito dagli altri tassisti. 

Era stato anche sospeso per sette giorni dalla cooperativa Cotabo, accusato di aver generato ricavi sospetti troppo elevati rispetto alla media. Secondo Andrea Giuricin, esperto di trasporti, la sospensione potrebbe essere stata motivata proprio da questo: Red Sox dichiarava ricavi giornalieri di 400/500 euro, mentre i redditi lordi dichiarati annuali a Bologna sono in media di 20.000 euro. 

L’esclusione di oggi

Il Consiglio di Amministrazione ritiene che il comportamento di Mantovani abbia oltrepassato i limiti accettabili di libertà di espressione, fondamentale all’interno della cooperativa. Mantovani ha avuto l’opportunità di difendersi sia per iscritto che durante un’audizione assistita da due avvocati, ma le sue obiezioni sono state ritenute infondate e non idonee a proteggere gli interessi della cooperativa.

Date le gravi violazioni dei principi associativi da parte di Mantovani, incluse richieste di vantaggi personali a scapito della cooperativa e ripetute violazioni delle regole, il Consiglio Disciplinare ha deciso per la sua esclusione, considerando impossibile la prosecuzione del rapporto associativo.

È importante sottolineare che l’esclusione da Cotabo non influisce sulla licenza di radiotaxi concessa dal Comune di Bologna e non impedisce a Mantovani di continuare la sua attività come lavoratore autonomo o associandosi ad altre società.

foto: pubblica su Facebook

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